Thursday, 29 November 2018

Tales from the past : Ferrari 365GT4 2+2 - Gran Premio di Monte Carlo - Enzo Ferrari

I captured this posting on FB which was shared by someone. It's a great Italian story, with a poor English translation by Google below:


Maggio 1980.Gran Premio di Montecarlo f1
Mi era capitato di acquistare una bellisdima 365 gt 2+2 di colore grigio metallizzato di pochissimi kilometri.Questa autovettura era di un amico personale del Commendator Ferrarie veniva tenuta in rimessaggio,uno dei rarisdimi casi credo,all'interno dei locali della sede Ferrari di Modena in via Trento Trieste,dove io ero solito passare a salutare un qualche amico se non il Commendatore.Si trattava appunto dell'auto appartenuta al Conte Grandi che pur essendo modenese avendo sposato una Rangoni Macchiavelli,quasi sempre risiedeva in Brasile dove credo avesse una grande tenuta agricola.La 365 era praticamente sempre ferma a Modena,gli pneumatici non erano mai stati sostituiti dalla nascita,la batteria viceversa piu'volte.
Un auto comodissima ed anche velocissima poiche'l'amico Gaetano Florini che gestiva a Modena il reparto dei clienti sportivi,aveva provveduto a fare una cura ricostituente di cavalli (carburatori,assi a cammes ,scarichi ecc.)Era solo un po'pesante.PininFarina non costruiva auto leggere.
Quale occasione migliore che fare un bel viaggio a Montecarlo in occasione del gran premio di f1 in maggio del 1980?Avrei avuto modo di provare non solamente l'auto ma anche tutte le vitamine immesse da Gaetano.Prudenzialmente,poiche'il viaggio l'avrei fatto a pieno carico io,mia moglie,mia sorella e mio nipote con le relative valigie,gonfiai ad una pressione molto piu'alta del dovuto gli ottimi Michelin xwx pensando di poter provare nel lungo viaggio la velocita'dell'auto;da notare che allora il traffico era ben piu'ridotto di oggi e sopra di ogni cosa non c'erano tutor e limiti di velocita'da interdire la patente di guida.Accadde che al casello di Piacenza dove si usciva per prendere il raccordo per Genova,in ingresso mi si accodo'un Porsche turbp 3.0.Inizio'una corsa stradale che non ostante una mia breve sosta per uno "stint"di super,probabilmente fatta anche dal Porchista,ci fece ritrovare alla frontiera di Ventimiglia uno dietro l'altro.
Io avanti pero'.
I quattro tubi di scarico Ansa nuovi,erano all'interno colore della trerra cotta chiara,pulitissimi,ed il contakilometri piu'volte vide la lancetta tremolante segnare 270km/h.
Mia Moglie urlava piu'forte di quanto facessero i dodici cilindri e gli scarichi,senza pero'ottenere grandi risultati.Io mi divertivo troppo e non prestavo ascolto,pur sapendo che arrivati in albergo avrei pagato il conto!Tutto ando'per il meglio ed in meno di tre ore arrivammo a Monaco.Ando meno bene la gara per noi Ferraristi,vinse la corsa Reuteman che non correva ancora per Ferrari.Noi in quel 1980 avevamo una modesta t 5 di transizione in attesa del turbo,che preferisco dimenticare.
Ebbi occasione il mese seguente di scrivere al Commendatore del viaggio fatto con la 365 "truccata",della divertente galoppata fatta assieme al turbo Porsche arrivato secondo e non trascurai di menzionare le urla di Nicoletta,mia moglie che coprivano il canto del 12 cilindri di casa.
La qualcosa deve averlo divertito poiche'dopo pochi giorni,dall'invio della mia lettera,passo'il buon Dino Tagliazucchi,autista del Commendatore,che mi disse di andare a trovarlo per ragguagliarlo del viaggio.
Il giorno seguente ero gia'a Fiorano.A "rapporto".
Chiese del viaggio,della velocita,del calore sviluppato dagli pneumatici,ma in modo particolare si soffermo'sulle urla di mia moglie.
Era molto divertito,e con quel sorriso che piu'volte ho visto e sempre paragonato ad un ridere di un fanciullo,mi fece un racconto come un Nonno farebbe ad un nipote.
Riguardava un viaggio fatto da Lui con a fianco la Signora Laura lungo la via Emilia,le autostrade ancora non erano state costruite.Alla altezza di Parma la Moglie si,lamentava un po'troppo per la velocita.Tanto che si fermo'presso un ristorante,chiese alla Sig.ra Laura di scendere e di aspettarlo che l'avrebbe ripresa al ritorno.
Ripasso'dopo circa quattro ore e ritornarono assieme a Modena in Largo Garibaldi dove abitavano.
Sono convinto che Laura Garello abbia voluto molto bene ad un personaggio tanto particolare come Enzo Ferrari.Nelle occasioni delle frequentazioni avute quando parlava di Suo marito era solita dire "Il Mio Enzo".


May 1980. Grand Prix of Montecarlo f1I had the chance to buy a 365 gt 2 + 2 gray metallic body of very few kilometers. This car was a personal friend of the Commendator Ferrarie was kept in storage, one of the rare cases I think, inside the premises of Ferrari Modena in via Trento Trieste, where I used to go to say hello to some friend but the Commendatore.Si was the car that belonged to the Conte Grandi, who despite being married to a Rangoni Macchiavelli, almost always resided in Brazil where I think he had a great agricultural estate. The 365 was practically always stationary in Modena, the tires had never been replaced by birth, the battery viceversa more 'times.A very comfortable and also very fast car because his friend Gaetano Florini, who managed the department of sports customers in Modena, had taken care of a restorative care of horses (carburetors, camshafts, discharges, etc.). It was just a bit heavy. PininFarina did not build light cars.What better occasion than a nice trip to Montecarlo for the grand prix of f1 in May 1980? I would have had the opportunity to try not only the car but also all the vitamins introduced by Gaetano.Prudentially, since the trip would have I loaded my wife, my wife, my sister and my nephew with their suitcases, inflated to a much higher pressure than the excellent Michelin xwx thinking of being able to try the speed of the car in the long journey; then the traffic was much more than today and above all there were no tutors and speed limits to forbid the driving license. It happened that at the tollgate of Piacenza, where you went out to take the junction for Genoa, at the entrance a Porsche turbp 3.0 was mehered in. A road race that in spite of my brief stop for a super "stint", probably also done by the Porchista, made us find again at the border of Ventimiglia one after the other.I forward though.The four new Ansa exhaust pipes, were inside the color of the light-colored trerra cotta, very clean, and the countless kilometers saw the quivering hand score 270km / h.My Wife screamed stronger than the twelve cylinders and the exhausts did, but I did not get any great results. I enjoyed myself too much and did not listen, knowing that I had paid the bill in the hotel! in less than three hours we arrived in Monaco. Leaving the race less for us Ferraristi, he won the Reuteman race that did not yet run for Ferrari. In 1980 we had a modest t 5 transition waiting for the turbo, which I prefer to forget.I had the opportunity the following month to write to the Commendatore of the trip made with the 365 "make-up", of the fun gallop made together with the turbo Porsche arrived second and I did not neglect to mention the screams of Nicoletta, my wife who covered the song of the 12-cylinder house .Something must have amused him for a few days, since sending my letter, pa



Original FB post:







Obviously I checked out his FB account as this individual had a close relationship with Enzo Ferrari. Luckily it was an open account so I could view all the other posts. To my surprise I noticed this specific post was placed twice. Most people reacted on the first post. But the 2nd post had another lenghty and interesting response by himself:

Alessandro Bellei Florini che uccello !

Rossano Candrini Si,Bellei,era anche Lui un personaggio.Mi fa piacere raccontarTi questo aneddoto.
In Ferrari si stava per la prima volta pensando di montare una trasmissione automatica su di un modello.Si era pensato al 400 gt 2+2.
Io in quel periodo avevo come auto u
na Opel Commodore coupe'iniezione 2.8 a sei cilindri con la trasmissione automatica.(auto piacevole e brillante da guidare)
Non esisteva una cultura del cambio automatico in italia.
Una mattina Gaetano,passa dalla mia officina e mi dice di andare con Lui a provare il prototipo automatico del 400 gt.
Saltai,letteralmente di corsa sul seggiolino del passeggero ed andammo lungo la via Emilia sino al primo paese,Castelfranco.
Stavano provando un monumentale cambio della Borg-Warner americana a tre rapporti con il convertitore di coppia.(credo che il blocco pesasse oltre 200 kg.+il peso dell'auto non da poco piu i duecento kg. Miei e di Gaetano,ed anche il 12 cilindri 4800 non faceva miracoli in accelerazione.
Florini che non era nato con i cambi automatici,risultava un po'impacciato,le manovre di kich dawn,non erano famigliari a Gaetano.Fermandosi ad un distributore di carburante,nel dirmi ogni male delle trasmissioni automatiche e mi chiese di guidare per il ritorno a Modena.
Feci fare una miglior prestazione a quella trasmissione e gli suggerii di chiedere una modifica con piu'rapporti.In sede di approvazione esecutiva l'auto usci con un automatico a quattro rapporti.Oggi gli automatici hanno conquistato anche da noi una importante quota di mercato e come gia'negli stati uniti ed in giappone sono le uniche trasmissioni esistenti.


Google English translation:

Yes, Bellei, he was also a character. I'm glad to tell you this anecdote.In Ferrari it was for the first time thinking of mounting an automatic transmission on a model. It was thought to 400 gt 2 + 2.At that time I had as a car an Opel Commodore coupe'injection 2.8 six-cylinder with the automatic transmission (car nice and bright to drive)There was no automatic transmission culture in Italy.One morning, Gaetano, passes by my workshop and tells me to go with him to try the automatic prototype of 400 gt.I jumped, literally running on the passenger seat and went along the Via Emilia to the first town, Castelfranco.They were trying a monumental change of the three-ratio Borg-Warner American with the torque converter (I think the block weighed over 200 kg. + The weight of the car was not more than two hundred kg. the 12 cylinder 4800 did not work miracles in acceleration.Florini who was not born with automatic transmissions, was a little awkward, the maneuvers of kich dawn, were not familiar to Gaetano.Fermandosi a fuel distributor, in telling me any evil of automatic transmissions and asked me to drive for the return in Modena.I made a better performance to that transmission and I suggested him to ask for a change with more. In the executive approval the car went out with a four-speed automatic. Today the automatisms have won an important share of the market and as already in the United States and in Japan they are the only existing transmissions.


How's that? He was partly involved with test driving the prototipo Automatica, see also this blog for reference:

https://erwin400.blogspot.com/2017/12/ferrari-400i-prototipo.html


But coming back to the first post and it's comments, I noticed also these responses:


Nicola Capano Ciao Rossano, come al solito tutto quello che racconti ĆØ sempre affascinante! Un caro abbraccio a voi tutti e felicissima domenica. šŸŽšŸŽšŸŽ

Beheren


Rossano Candrini Grazie Nicola,con quel 365 venimmo con Nicoletta al Tuo Matrimonio.Ho una foto di mia moglie e del 365 sotto Casteldelmonte.Anche la Tua Cerimonia e la Cattedrale di Trani sono parte dei miei lieti ricordi.
Anche a Voi buona domenica.



And the supporting other post with the photo: 

1979 Quando si usavano le Ferrari per strada e non per le sfilate di eleganza.E quando si poteva salire con le auto ai piedi del bellissimo Castel del Monte.













































As for Rossano, apparently he was running a tyre company in Modena and delivering directly to Enzo Ferrari, hence the good relationship. I found this article with another nice story:

https://www.lapressa.it/articoli/il_punto/il-gommista-di-ferrari-il-mio-ricordo-di-un-modenese-vero



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